NAPOLI – Continua la protesta pacifica di alcuni genitori che sono favorevoli a un ritorno tra i banchi di scuola per i loro figli. Dopo essere scesi in piazza con gessetti e grembiuli davanti Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, ora le strade del Vomero sono state inondate di striscioni e cartelli contro la dad. La didattica a distanza infatti è oltraggiata da molti perché non consente il contatto diretto tra gli alunni. Anche se il covid non è stato ancora debellato, in molti preferiscono ‘rischiare’ per il bene psicologico dei loro figli.
E così nella centralissima via Scalatti, cuore del quartiere Vomero, alcuni alberi (non di Natale) sono stati addobbati con cartelli e scritte eloquenti. Tutti disegni realizzati dai bambini con tanto di cuori a favore della scuola. Sui vari bigliettini realizzati in carta e cartoncino si può infatti leggere:
“A Natale regala la scuola”, “No Dad”.
In Regione Campania al momento a seguire le lezioni in presenza sono solo i bambini che vanno all’asilo, in prima e in seconda elementare. Per tutti gli altri si dovrà attendere il prossimo anno, da dopo la befana. L’idea del governo è quella di far tornare gradualmente sui banchi gli studenti.
Il ritorno in aula infatti non riguarderà la totalità degli alunni delle scuole superiori ma soltanto il 50% come dichiarato dalla Ministra dell’Istruzione Azzolina, da sempre favorevole alle lezioni in presenza:
“Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che il 100% dell’attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e che, a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 50% della popolazione studentesca sia garantita l’attività di didattica in presenza.”