Dopo le diverse scosse registrate a Pozzuoli nei giorni scorsi, il violento terremoto che ha colpito la Croazia è stato avvertito anche in Italia, perfino a Napoli. A Petrinja, città epicentro del sisma, è iniziata la conta dei danni. All’emittente 24 Sata il sindaco Darinko Dumbović ha riferito il decesso di una bambina.
Queste le sue parole: “È terribile, ci sono morti e feriti. Abbiamo visto una bambina morta in piazza. Il centro di Petrinja è distrutto, è un disastro.”
La città è stata devastata dal sisma, di magnitudo 6.3, e diversi feriti si contano anche a Zagabria. Nelle immagini postate dalla Croce Rossa croata si vedono palazzi crollati e strade invase dalle macerie. Migliaia di persone si sono riversate in strada radunandosi all’aperto temendo per la propria incolumità. “La situazione a Petrinja è molto grave. Le squadre della Croce Rossa sono in campo” – hanno scritto.
La violenta scossa di terremoto che ha colpito la Croazia, in Italia è stata avvertita soprattutto nelle regioni del Centro-Nord ma, per fortuna, non si registrano danni a cose o persone. “L’evento sismico in Croazia è stato preceduto da altri di intensità minore nelle scorse ore, ora siamo in una fase di studio” – ha dichiarato Carlo Doglioni, presidente dell’Ingv.
“Il sisma è stato avvertito in gran parte della Penisola. Dal Friuli al Veneto fino al Sud Italia in Puglia e Campania con risentimenti di più bassa intensità” – ha concluso.