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Piano di Rilancio, De Luca: “Sud penalizzato. Ci hanno preso di nuovo in giro”

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta del venerdì, ha affrontato anche la questione dle Pnrr, il Piano di Rilancio e Resilienza, lamentando la penalizzazione subita dal Sud.

De Luca sul Pnrr: “Il Sud rimane penalizzato”

“Si sta discutendo il grande programma per il piano di rilancio e resilienza. Fra i tanti elementi di teatralità che si vanno affermando in Italia ci sono i titoli delle leggi, programmi, denominazioni dei ministeri. Da anni si è diffusa l’abitudine di approvare leggi non con i numeri ma: legge ‘spazza corrotti’ che poi non spazza niente, ‘legge sulla semplificazione e accelerazione’ ma non abbiamo accelerato niente. Il ministero della transizione: wow!”

“Per il Pnnsrl (Pnrr, ndr) e tutte queste palle, 200 e più miliardi, pochi dati concreti: il Sud rimane penalizzato. Al Sud sono destinati 80 miliardi di euro su 220 e quindi il 40% delle risorse. Mi permetto di dissentire. Noi siamo rimasti al 34% altro che 40%. Hanno preso 21 miliardi di euro che riguardavano i fondi già destinati al Sud del Fondo Sviluppo e Coesione. Ci hanno raccontato che li restituiranno ma cari amici qui quando i soldi vengono presi non mi è mai capitato di vederli poi restituiti. Mettiamo in conto che i 21 miliardi che si sono già presi di fondi destinati al Sud non li vedremo più”.

“Hanno detto che sono impegnati, palle anzi mongolfiere volanti. Non li vedremo più, ci metto la firma. La realtà del Mezzogiorno rimane fortemente penalizzata. Anche perché quei 200 miliardi di euro sono stati ottenuti dall’Italia anche con l’obiettivo del riequilibrio territoriale, sociale e di genere cioè per recuperare i ritardi delle strutture, del tasso di occupazione e disoccupazione femminile al Sud. Per questo abbiamo ricevuto 200 miliardi di euro, più di tutti i Paesi, oltre che per il livello di epidemia che abbiamo avuto”.

“Ma quei fondi si chiamano di rilancio e resilienza, che bella parola. Mi commuovo quando sento resilienza. Risultato concreto: ci hanno preso in giro ancora una volta, dovremmo combattere. L’importante è che sappiamo che ci hanno preso in giro. Perché non anticipate questi soldi su altri capitoli finanziari di carattere generale? Dovevate prenderli sui fondi già destinati al Sud?”

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre