Alla domanda su quali siano le prossime tappe e quali le mancanze nei confronti della Regione Campania da parte del Governo nazionale, De Luca risponde: “Mancano i vaccini. Avevamo deciso due mesi fa quest’obiettivo di immunizzare le isole sia per ragioni sanitarie sia per avere un rilancio internazionale del turismo campano e italiano.
C’è stata qualche incertezza due mesi fa, ma oggi mi pare che si siano convinti tutti che è assolutamente indispensabile non perdere tempo. Il comparto turistico-alberghiero deve prendere le sue decisioni entro maggio, altrimenti perdiamo un’intera stagione turistica.
Ovviamente abbiamo immunizzato le nostre isole, poi proseguiremo per Sorrento, Amalfi, arriveremo al Cilento, insomma cercheremo di prepararci ad accogliere milioni di turisti ed evitare che vadano in Spagna, in Grecia e da altre parti.
“L’altro obiettivo che abbiamo è immunizzare la città di Napoli entro il mese di luglio: la precondizione ovviamente è che arrivino i vaccini”. A questo proposito De Luca lancia l’allarme: “Ancora oggi siamo a 200.000 vaccini in meno di quelli che dovremmo avere e probabilmente dovremo chiudere l’hub della Mostra D’Oltremare lunedì. Sarebbe un delitto”.
In una giornata di grande valore simbolico, insomma, non mancano le cattive notizie. Come sottolinea De Luca, Capri è un brand mondiale, rappresenta il turismo italiano nel mondo, ma ci sono ancora tanti luoghi da rendere sicuri per la stagione estiva.