In ogni caso, secondo l’esperto il 15% di vaccinati è comunque “un buon inizio. L’Italia è un po’ indietro ma recupererà. L’Italia deve assicurarsi vaccini a sufficienza per vaccinare la maggioranza della popolazione. Ci sono molte opzioni, Moderna, Pfizer, J&J, AstraZeneca. Anche il vaccino russo è molto buono”.
Fauci dalle riaperture in Italia, è poi passato, durante l’incontro a Washington, alla questione delle restrizioni sui viaggi tra Italia e Stati Uniti, che potranno riprendere “quando il rischio di infezione sarà molto basso, spero entro la fine dell’estate o l’inizio di autunno. Saranno comunque il governo di Roma e quello di Washington – prosegue Fauci – a decidere quando sarà il momento giusto per eliminare il bando sui viaggi. È difficile dirlo con precisione, così come non esiste una percentuale sicura di vaccinati per il raggiungimento dell’immunità di gregge. Tutto dipenderà dal livello e dall’andamento delle infezioni”, conclude lo scienziato.