Queste le sue parole: “Il Governo ha introdotto l’obbligo del Green Pass. Dobbiamo tutelare quelli che rischiano di contagiarsi perché ci sono altri cittadini che non intendono vaccinarsi. Non si tratta di togliere nulla a nessuno ma dare servizi in più a chi dimostra di essere responsabile.
Per quello che ci riguarda siamo partiti con la carta di certificazione già da 4 mesi, ne abbiamo distribuite 700 mila a chi ha fatto la seconda dose. Abbiamo stampato oltre 2 milioni di tessere che avranno lo stesso valore che ha la green card nazionale”.
“Non tutti lo sanno ma la green card nazionale non fa altro che certificare i dati che le regioni trasmettono a Roma. Il Ministero, il Governo non hanno le informazioni sanitarie. Quelle che ritroviamo sul green pass arrivano dalle Regioni. I tamponi, le vaccinazioni sono notizie che le Regioni trasmettono a Roma”.
“La carta di avvenuta vaccinazione della Campania ha valore per partecipare agli eventi pubblici per i quali è possibile avere l’accesso sulla base delle decisioni nazionali. Devo dire che sarebbe bene utilizzare il metodo della Campania perché procurarsi la green card è una cosa maledettamente complicata per chi non ha familiarità con l’uso dei computer”.
Quanto alla campagna vaccinale: “La situazione oggi è questa. Abbiamo fatto oltre 6 milioni di vaccinazioni con 2 milioni e 700 mila cittadini che hanno completato la seconda dose. Per fine luglio dobbiamo arrivare a 3 milioni di cittadini immunizzati. Dobbiamo proseguire così. Abbiamo rilevato una ripresa di vaccinazioni per la prima dose, c’era stato un rilassamento anche in relazione a una campagna di informazione sconcertante”.