In aumento anche il numero di pazienti al Santobono. Su questo si sono espressi il vice presidente nazionale della Federazione Italia dei Medici Pediatri (FIMP) Antonio D’Avino e la segretaria regionale della Campania Giannamaria Vallefuoco.
“A meno di un mese dall’inizio della scuola ci troviamo ad assistere ad un aumento esponenziale dei contagi tra i giovanissimi. La variante Delta sta trovando terreno fertile nei bambini al di sotto dei 12 anni e solo correndo ai ripari subito, portando le vaccinazioni nei nostri studi, si può sperare di salvare il salvabile. Nelle prossime settimane ci troveremo sempre più spesso a visitare bambini che hanno contratto il Covid con sintomi lievi, o del tutto asintomatici ma che comunque porteranno il virus nelle famiglie d’appartenenza. Inoltre, il fatto che oggi siano asintomatici o che abbiano sintomi lievi non deve farci pensare che il Covid non sia un rischio anche per loro, non sappiamo quali possano essere le complicanze a lungo termine dell’infezione da Covid 19 in soggetti così giovani“.
La soluzione è quella di convincere gli under 18 a vaccinarsi, per farlo occorre la collaborazione anche dei medici di famiglia:
“L’esperienza maturata in questo anno e mezzo ci dice che sarebbe molto meglio utilizzare l’unica arma ad oggi valida contro il virus: la vaccinazione. E’ ormai essenziale che la Regione convochi la pediatria di famiglia affinché si possa mettere in campo un’azione concreta e molto rapida di reclutamento e vaccinazione per tutti gli over 12 campani. Se non si interverrà subito in questo senso, a settembre rischiamo di vivere una nuova ondata ed il nostro timore che possano ulteriormente aumentare i bambini e gli adolescenti che necessiteranno di ospedalizzazione. È evidente che solo con il rapporto fiduciario che esiste tra i pediatri e le famiglie si può sperare di raggiungere l’obiettivo. In questo modo si eviterà che quella larga fetta di cittadini campani adulti ancora non vaccinati possa essere contagiata dal “serbatoio naturale” che è la fascia pediatrica adolescenziale“.