Sono in tutto 8 i ciclomotori sequestrati dai Carabinieri della stazione di Calvizzano in un parcheggio di un centro di accoglienza per stranieri. I mezzi in questione erano stati tutti rubati e nascosti per essere poi riutilizzati, ma il proprietario di uno di questi veicoli è andato oltre.
L’uomo, infatti, aveva simulato e poi denunciato il furto di uno di questi motorini ma in realtà lo aveva venduto ad un migrante, nonostante fosse pure sottoposto a sequestro amministrativo. Il proprietario del mezzo è stato quindi denunciato dai carabinieri per simulazione di reato e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro.
I veicoli sottoposti a sequestro adesso sono stati affidati ad un deposito giudiziario e saranno restituiti ai legittimi proprietari.