Queste le parole del candidato per il centrodestra a sindaco di Napoli Catello Maresca rilasciate alla stampa:
“Non me lo aspettavo perché speravo prevalesse la ragionevolezza e la logica, noi eravamo dentro con una parte della documentazione, i coadiuvatori stavano portando il resto. Si vede benissimo in tutti i video che sono stati pubblicati che ci hanno impedito di entrare a portare la documentazione integrativa e oggi ci dicono non avete depositato tutto giù, che stava all’interno del plesso. Sulla lista Prima Napoli non lo so, ci sono state notificate solo le nostre, dovete chiedere alla Lega“.
Poi annuncia:
“Gli avvocati già sono a lavoro e faremo valere in ogni nostra sede i nostri diritti, crediamo che il principio di democrazia, di partecipazione, il diritto dei nostri candidati e cittadini di esprimersi liberamente a scegliere i propri candidati credo sia un diritto assoluto che prevale su questi formalismi che sanno di un diritto desueto. Noi dobbiamo immaginare che la sostanza, che è quello che conta, l’abbiamo fatta. Che poi nella ressa ci sia stato impedito che sia completata la procedura non può essere addebitato a noi. Non cambia nulla, il nostro progetto per Napoli si basa su radici profonde su voglia passione e partecipazione. Speriamo di farlo nelle condizioni migliori possibili“.