Se da un lato la campagna vaccinale prosegue, dall’altro resta solido il fronte di coloro che non intendono vaccinarsi. Sarebbero proprio questi ultimi a rischiare di contrarre forme gravi della malattia. Di qui le parole di Di Mauro, direttore dell’Azienda ospedaliera dei Colli, che intervenuto alla trasmissione ‘Barba & Capelli’ su Radio Crc ha dichiarato: “La situazione al Cotugno è stazionaria, abbiamo un numero di posti letto occupati intorno al 60%. Si conferma il calo della tensione ma oltre il 92% delle persone ricoverate da noi sono non vaccinate: si vede chiaramente l’importanza del vaccino”.
Quanto alla copertura protettiva del vaccino: “C’è un calo dell’immunità nel tempo, questo avviene con molti vaccini che richiedono un richiamo. Non abbiamo avuto casi gravi di reinfezioni a soggetti con due dosi, quindi una certa copertura rimane.
Resta da far chiarezza sulla terza dose, attualmente riservata a fragili e anziani ma che ben presto potrebbe coinvolgere una platea più ampia: “C’è esigenza di terza dose per alcune persone. Dobbiamo evitare ricadute nell’emergenza che, come vediamo in altre parti del mondo, può avvenire. Vaccinarsi ma continuare anche a fare attenzione con mascherine e distanziamenti”.