Ultime Notizie

Patrick Zaki: “Ho letto molto in carcere. Amo gli autori napoletani ed Elena Ferrante”

Ieri è arrivata una notizia che l’Italia intera aspettava da tempo: Patrick Zaki è stato scarcerato e ha potuto riabbracciare la famiglia. Lo studente egiziano ha rivelato all’Ansa di aver letto molto in carcere, e di aver apprezzato in particolare i libri di Elena Ferrante.

Patrick Zaki scarcerato: la vicenda

La detenzione di Patrick Zaki in Egitto è iniziata il 7 febbraio 2020 con l’arresto eseguito all’aeroporto del Cairo dalle autorità egiziane. Il fatto di cronaca ha ricevuto una notevole attenzione mediatica, e ha suscitato mobilitazioni da parte della società civile e della politica italiana.

A mobilitarsi però non è stata solo l’Italia. Più volte le organizzazioni internazionali, prima fra tutte Amnesty International, hanno denunciato le condizioni in cui si ritrovava a vivere Zaki in carcere. La vicenda però non si è conclusa qui. Patrick Zaki è stato scarcerato, ma non assolto da tutte le accuse, e dovrà presentarsi in tribunale il 1° febbraio,

Al momento, il giovane si trova nell’abitazione di famiglia a Mansura, sul delta del Nilo. Qui ha potuto rispondere alle domande dei giornalisti sulla sua detenzione, e ha rivelato di aver letto molto nel carcere di Tora, dove è rimasto per quasi due anni.

In particolare, fra gli autori non-egiziani, Zaki ha rivelato di amare molto Saramago e Dostoevskij. Lo studente dell’Università di Bologna si è anche appassionato alla letteratura napoletana, e in particolare ai romanzi di Elena Ferrante. Al tempo stesso, Patrick Zaki ha ammesso di non aver mai visitato Napoli, mentre fra le città italiane che ha avuto modo di vedere ha ricordato Milano, Venezia e Roma.

Nonostante lo studente egiziano non sia mai stato in Campania, vari comuni napoletani gli hanno già mostrato la propria vicinanza mentre era detenuto. Zaki infatti è diventato cittadino onorario di Portici, Ercolano e anche di Procida, che sarà Capitale della Cultura nel 2022.