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Bacoli città dell’accoglienza, ospiterà studenti Erasmus. Il sindaco: “Puntiamo sulla cultura”

La città di Bacoli si apre al futuro e alle nuove generazioni accogliendo studenti Erasmus. I 35, provenienti da diversi Stati europei, potranno ammirare le bellezze della Casina Vanvitelliana e studiare in un luogo unico al mondo. Ad annunciarlo è il sindaco Josi della Ragione in un post sul suo profilo Facebook.

BACOLI CITTA’ ERASMUS: ACCOGLIERA’ STUDENTI E DOCENTI

Il primo cittadino spiega nel dettaglio in cosa consiste questo progetto:

È una grande notizia. Bacoli sarà città Erasmus. In arrivo studenti e professori dalle Università di Monaco, Bruxelles, Bucarest, Costanza e Tartu. È un progetto finanziato dalla Comunità Europea, nato dalla collaborazione che abbiamo avviato con il Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. Per lo studio ed il rilancio del lungolago del Fusaro. Accoglieremo i giovani tedeschi, rumeni, estoni, belgi alla Casina Vanvitelliana. Per un workshop internazionale che si svolgerà dal dal 18 al 27 settembre 2022. Comune di Bacoli e DiARC (Dipartimento di Architettura) dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, sono in sinergia nel progetto Erasmus+ finanziato dall’UE, denominato “WAVE – Water Areas Vision for Europe”. È il seguito del Living Lab delle Grotte dell’Acqua, già avviato nello scorso anno. Il progetto prevede l’organizzazione di un ISP (Intensive Study Program) da svolgersi nei Campi Flegrei, al quale parteciperanno circa 35 studenti più 15 docenti provenienti dalle sette università europee consorziate. Il Comune di Bacoli è partner associato del progetto, con l’obiettivo di definire proposte progettuali partecipate relative alle aree limitrofe al lago Fusaro. Ringrazio il vicesindaco Marianna Illiano, per la grande opportunità costruita per la nostra terra. Ringrazio il prof. Antonio Acierno, responsabile scientifico per il Dipartimento di Architettura partenopeo. Lo ripeto. È una grandissima notizia. Insieme, per lo sviluppo di qualità. Insieme, con le Università. Insieme, per costruire una visione europea. Insieme, puntiamo sulla cultura. Un passo alla volta“.

IN PRIMA LINEA PER I PROFUGHI UCRAINI

Il Comune inoltre è in prima linea nell’accoglienza dei profughi ucraini, specialmente i più piccoli. 25 persone tra bambini malati, con disabilità e oncologici, insieme alle loro mamme saranno ospitate in una struttura con letti, cucine ed una vasta area destinata al gioco all’interno del palazzo del Pio Monte della Misericordia.