Si era sottoposta alla prima operazione per dimagrire, inconsapevole del calvario che avrebbe vissuto di lì a poco. La donna, infatti, soltanto dopo un ricovero durato 7 mesi, con diversi interventi subiti, ha potuto lasciare l’ospedale. L’ultima operazione salva-vita in cui le sono stati ricostruiti stomaco ed intestino, eseguita dal professor Francesco Corcione, risale allo scorso giugno.
Nelle scorse ore è stata dimessa dal Secondo Policlinico di Napoli, dove era ricoverata, e si è diretta subito dai suoi figli che non vedeva da mesi. In un’intervista rilasciata a Piero Rossano de Il Corriere del Mezzogiorno ha manifestato la sua gioia: “Non è ancora finita ma l’abbraccio dei figli è tutto”.
“Mi sembra di essere rinata ma non nascondo il fatto di essere ancora in una situazione delicata. Il mio pancreas non esiste quasi più, gli altri organi intaccati dalla setticemia funzionano a meno del 50%. Mi hanno più volte ripetuto, e ne sono consapevole, che la mia vita non sarà mai più la stessa” – ha raccontato.
Intanto prosegue l’inchiesta avviata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere sul chirurgo e i medici che per primi hanno operato Angela, nelle cliniche di L’Aquila e Caserta.