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L’influenza è arrivata. I primi dati: i più colpiti sono i bambini di questa fascia d’età

L’influenza stagionale da qualche settimana ha esordito nel nostro Paese. Lentamente e progressivamente si diffonderà sull’intero territorio nazionale con l’inizio della stagione invernale. Nel frattempo anche la campagna vaccinale ha preso il via.

Influenza stagionale. La Rete InfluNet

I primi dati raccolti sulla diffusione dell’influenza sono quelli di InfluNet. La sorveglianza InfluNet è il sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza. InfluNet è coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il sostegno del ministero della Salute. La Rete si avvale del contributo dei medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS), dei referenti presso le ASL e le Regioni e della rete dei Laboratori di riferimento regionale per l’influenza.

I primi dati

La raccolta e l’elaborazione dei dati è effettuata dall’ISS che provvede all’elaborazione a livello nazionale e produce un rapporto settimanale epidemiologico e uno virologico. Le indagini virologiche sui campioni biologici raccolti vengono eseguite dai Laboratori facenti parte della Rete InfluNet e dal Centro Nazionale per l’Influenza (NIC) dell’ISS. Cinque Regioni (P.A. di Bolzano, Veneto, Campania, Calabria, Sardegna) non hanno ancora attivato la sorveglianza InfluNet.

Stabile e sopra soglia la curva dei casi riferibili a sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia. Nella 44° settimana del 2022, infatti, l’incidenza è pari a 4,8 casi per mille assistiti. Si sottolinea che a far crescere il numero delle sindromi simil-influenzali, in queste prime settimane di sorveglianza, hanno concorso, non solo i virus influenzali, ma anche altri virus respiratori tra cui i rhinovirus, il SARS-CoV-2 e, in parte, il virus respiratorio sinciziale e gli adenovirus.

Influenza. Colpiti i bambini

Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui si osserva una lieve diminuzione dell’incidenza pari a 15,1 casi per mille assistiti. Durante la quarantaquattresima settimana del 2022, 838 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 4,85 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 15,12 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 5,96 nella fascia 15-64 anni a 4,30 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,96 casi per mille assistiti. Nella quarantaquattresima settimana del 2022, come mostrato in tabella, i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 286.000, per un totale di circa 813.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza.