Ambulanza. Immagine di repertorio
Il suo fedele equipaggio è stato autorizzato dalla centrale operativa a trasportarla presso l’Ospedale del Mare dove si trova attualmente. La diagnosi è di ictus ischemico. Il nostro lavoro si dimostra sempre di più a rischio ictus ed infarto! Aggiornamenti in corso!”.
Il portale specializzato Manuale MSD spiega che l’ictus ischemico è la morte di una parte del tessuto cerebrale (infarto cerebrale) dovuta a un insufficiente apporto di sangue e ossigeno al cervello in seguito al blocco di un’arteria. Si manifesta solitamente quando un’arteria che va al cervello è bloccata, spesso da un coagulo di sangue e/o da un deposito di grasso dovuto all’aterosclerosi.
I sintomi si manifestano improvvisamente e possono includere debolezza muscolare, paralisi, sensazione anomala o assente da un lato del corpo, difficoltà di linguaggio, stato confusionale, problemi di vista, vertigini, perdita di equilibrio e di coordinazione. La diagnosi si basa solitamente sui sintomi e sui risultati di un esame obiettivo e degli esami di diagnostica per immagini del cervello. Vengono eseguiti altri esami di diagnostica per immagini (tomografia computerizzata e risonanza magnetica per immagini) ed esami del sangue per identificare la causa dell’ictus.
Il trattamento può includere farmaci per rompere i coaguli di sangue o per rendere il sangue più fluido, nonché procedure per rimuovere fisicamente i coaguli di sangue, seguite da riabilitazione. Le misure preventive includono controllo dei fattori di rischio, farmaci per evitare i coaguli di sangue e a volte intervento chirurgico o angioplastica per aprire le arterie bloccate. Circa un terzo delle persone recuperano quasi tutte le funzioni normali dopo un ictus ischemico.