Video. Nella terra dei fuochi c’è il comune più virtuoso d’Italia!

 

E’ Frattaminore, nel napoletano, il comune più morigerato della penisola. A stabilirlo è stata l‘associazione Comuni Virtuosi, assegnando un premio al comune. Battendo la concorrenza di 78 città e di centri importanti come Milano, Verona, Trento, Ravenna, il Comune di Frattaminore  ha vinto per progetti realizzati, incentivi per nuovi stili di vita, risparmio energetico, raccolta differenziata e decoro urbano.

All’inizio di questa brutta storia ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: qui siamo in guerra», racconta il sindaco Vincenzo Caso. Effettivamente si è dovuti partire da zero, con una raccolta differenziata al 3%, spazi adibiti a discariche abusive, strade sterrate, scuole cadenti, servizi mancanti. Gli abitanti che non conoscevano praticamente nulla della raccolta differenziata e poi la disgrazia dei roghi tossici che avvelenavano l’aria. Si è passati dal 3% al 60% di raccolta differenziata, inventandosi dei premi, come un week end gratuito, per il cittadino che riusciva a portare in piazza più carta e cartone. La battaglia ai roghi tossici, invece, è stata vinta grazie all’istallazione di telecamere di sorveglianza e all’utilizzo di un drone che hanno permesso di individuare e di acciuffare i trasgressori puniti con multe salatissime. Il primo cittadino così accompagna i giornalisti del Corriere della Sera in uno dei luoghi dove scaricavano rifiuti tossici e fa notare il cambiamento, in meno di un anno. Tutto pulito e al posto delle discariche abusive ora ci sono parchi gioco, isole ecologiche e villette comunali. Una signora intervistata per strada racconta felice che “ora si può passare, si può camminare, anche con le biciclette. Si può respirare.

«Il comune di Frattaminore è a pieno titolo il vincitore 2014 del Premio Comuni Virtuosi. Per la somma della grandi e piccole progettualità messe in campo. Perché è l’esempio della possibilità di cambiare (in meglio) anche nelle situazione più compromesse, apparentemente irrecuperabili». Cita la targa assegnata al Comune che si è meritato a pieno titolo il premio e che ha dimostrato, così, di non appartenere alla terra dei fuochi. Inoltre come vincitore assoluto, a Frattaminore  è stato conferito un audit energetico del valore commerciale di 3.500,00 euro, dove esperti del Polo Tecnologico per l’Energia di Trento andranno nel comune e progetteranno un modo per ridurre a zero lo spreco di energia di un edificio pubblico indicato dall’amministrazione stessa.

Siamo riusciti a proporre non solo opere e progetti – conclude il sindaco – ma un modo migliore di amministrare il bene comune. Ora ci aspetta un’altra sfida: quella di far capire alla gente che le istituzioni da sole non bastano. Se realizzo un parco urbano mi aspetto che chiunque rispetti ogni filo d’erba piantato e non lo concepisca come luogo da depredare perché pubblico. Anche questa mentalità deve cambiare. Stiamo dando l’esempio, siamo convinti di riuscirci e di diventare contagiosi anche per il circondario”.

Se ci è riuscito questo sindaco perché non possono riuscirci anche gli altri? Perché continuano ad esistere roghi tossici, nella zona tra Napoli e Caserta? Perché nonostante i divieti, l’esercito e i commissari straordinari la notte si continua a respirare aria e veleno?