Ha sconvolto l’intera città di Napoli la notizia della scomparsa di Adam Jendoubi, il modello e attore napoletano morto a soli 23 anni. Stando agli ultimi aggiornamenti non si sarebbe trattato di un incidente stradale, come ipotizzato inizialmente, bensì di un arresto cardiaco.
All’alba di Capodanno il corpo del giovane, privo di sensi, sarebbe stato ritrovato per terra, lungo viale delle Terme, da alcuni passanti che avrebbero poi lanciato l’allarme. Pare che il giovane, dopo aver partecipato ad una festa per celebrare l’arrivo del nuovo anno, sia stato colpito da un arresto cardiaco.
I sanitari del 118, giunti sul posto, notando le lesioni al volto del giovane avevano ipotizzato inizialmente il ferimento per incidente stradale. Versione poi smentita dagli ultimi aggiornamenti che legano la prematura scomparsa ad un arresto cardiaco. Il 23enne è deceduto all’ospedale San Leonardo di Castellammare, dove era ricoverato da 9 giorni, nel reparto di terapia intensiva.
Ad annunciarne la scomparsa è stato il fratello Habib, attraverso un post diffuso sui social, rendendo nota anche la sua volontà di donare gli organi per salvare vite: “Sang mì, spero che hai finito di soffrire, hai dimostrato di essere un leone fino alla fine, uomo vero con valori e principi, scegliendo già a 18 anni che il giorno della tua morte avresti voluto donare gli organi e così hai fatto”.
Di origini tunisine e polacche ma napoletano d’adozione, nato e cresciuto a Forcella, Adam Jendoubi è noto al grande pubblico in particolare per il suo ruolo di Aucelluzzo nel film La paranza dei bambini, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano.
Il 23enne è ritenuto tra gli attori emergenti più in voga del momento ed è diventato uno dei principali protagonisti dei videoclip di Liberato, il celebre cantautore napoletano dall’identità nascosta che continua a sceglierlo per i suoi contenuti.