Santo Re, il ragazzo di 30 anni ucciso dal parcheggiatore abusivo sul lungomare di Ognina (Catania)
Si chiamava Santo Salvatore Giambattista Re, il ragazzo di 30 anni, pasticciere di professione, ucciso ieri a coltellate da un parcheggiatore abusivo sul lungomare Ognina, a Catania (Sicilia), a pochi passi dalla pasticceria Quaranta, una delle più note di Catania, dove il giovane lavorava.
Stando a quanto si apprende, Santo stava per tornare a casa dalla sua famiglia, ad aspettarlo c’erano sua moglie e la loro bimba di appena 4 mesi. Per cause ancora da accertare è stato brutalmente colpito da un parcheggiatore abusivo, extracomunitario di 37 anni, che dopo l’aggressione sarebbe scappato via.
Santo sarebbe stato accoltellato alle braccia, al tronco e all’addome, finendo in codice rosso all’ospedale di Cannizzaro dove, poco dopo, si è spento per sempre. Il posteggiatore è stato bloccato dalle forze dell’ordine ed arrestato in flagranza di reato per omicidio aggravato.
Un omicidio che ha scosso l’intera comunità che ora invoca a gran voce giustizia per Santo, un ragazzo perbene, un lavoratore esemplare che ora, purtroppo, non potrà più veder crescere la sua bambina di soli 4 mesi.