È una delle gelaterie più conosciute di Napoli: La Scimmietta si espande e con essa le opportunità di lavoro nel dolce mondo del gelato.
Dal carretto che girava per le strade di Afragola negli anni ’50 fino a diventare un brand campano riconosciuto ovunque: la storia de La Scimmietta è quella di un sogno che continua a crescere.
Nato ufficialmente nel 1962, il marchio oggi rappresenta una vera eccellenza del gelato artigianale, con oltre 70 gusti che vanno dai classici alle specialità partenopee come babà, pastiera e sfogliatella.
Ora il progetto si allarga, e porta con sé una ricaduta importante sul piano occupazionale. Sono tre le nuove aperture previste a Napoli entro il 2025: la prima, già inaugurata in via Toledo, seguita da due location strategiche a Mergellina e Piazza degli Artisti.
Non solo vetrine di prestigio, ma anche nuove opportunità di lavoro: il piano prevede infatti 20 assunzioni tra personale di laboratorio, banconisti e figure professionali legate alla gestione dei punti vendita.
Un segnale forte per i giovani e per chi cerca occasioni di inserimento in un settore in continua evoluzione. La Scimmietta, che già conta sedi ad Afragola, Marcianise e Caserta, avvia così un percorso di espansione che mira a generare valore e occupazione partendo proprio dal territorio.
Per candidarsi e lavorare ne La Scimmietta, l’azienda chiede di inviare il proprio curriculum a lascimmiettacercapersonale@gmail.com.
La gelateria di via Toledo, con i suoi 250 metri quadri e un laboratorio “dal produttore al consumatore”, è la prova tangibile di come tradizione e modernità possano convivere e creare un format replicabile.
Alla guida del progetto c’è la famiglia Giglio con l’imprenditore Nello Nunziata, già protagonista di storie di successo nel franchising (Miniso e Mondadori nel curriculum). L’obiettivo è ambizioso: aprire almeno 12 nuove sedi in tre anni, con una rete pronta a espandersi in tutta Italia.
Le parole dei protagonisti non lasciano dubbi: “È un progetto che unisce passione e metodo imprenditoriale, con grandi prospettive occupazionali per i giovani che vorranno entrare nella nostra rete”. Un messaggio chiaro: investire nel gusto napoletano significa anche investire nel futuro del lavoro.