Carabinieri rapinano supermercato, muore in nottata il 28enne ferito

Avevano tentato di rapinare un supermercato di Ottaviano credendo di farla franca ma l’epilogo è stato davvero tragico. Gli autori del far west e dello spietato inseguimento che nelle ultime ore hanno invaso le strade del napoletano sono due Carabinieri rapinatori, uno è originario di Cercola mentre l’altro è di Chioggia.

I due, che sono stati sottoposti a fermo e sospesi dal servizio dal Battaglione Mestre, hanno dato vita ad un vero e proprio dramma. I colpi di pistola sono stati sparati all’interno e all’esterno del negozio in cui sono state ferite diverse persone. Durante la violenta sparatoria sono rimaste gravemente ferite quattro persone tra cui il figlio del proprietario del supermercato “Etè”, Pasquale Prisco di 28 anni, che purtroppo è deceduto in nottata dopo un delicatissimo intervento chirurgico a causa di gravissime lesioni alla colonna vertebrale, al duodeno e al fegato.

Dopo la mancata rapina i banditi sono scappati a bordo di un’auto dove sono stati inseguiti dal gestore del supermercato, dal fratello, da un dipendente e forse da altri civili. L’inseguimento è terminato dopo un incidente che ha coinvolto le vetture in corsa in cui sono rimaste ferite tre persone e i militari rapinatori.

Questi ultimi sono ricoverati all’ospedale di Sarno con gli altri tre feriti, un italiano e due rumeni, che fortunatamente non sono in condizioni gravi. Il primo presenta ferite lacero-contuse mentre gli altri due lievi ferite all’omero.

Otto sono le persone rimaste ferite nella sparatoria che non sembrano essere pericolo di vita, un 25enne, che è stato colpito all’addome, è invece in prognosi riservata . I militari, piantonati all’ospedale, sono ora accusati di rapina aggravata e tentato omicidio plurimo. La loro posizione potrebbe però aggravarsi a causa della morte di Pasquale Prisco.