Stefano Caldoro: campagna elettorale coi soldi dei cittadini campani?

È una domanda che si stanno facendo alcune persone: Stefano Caldoro sta portando avanti la propria campagna elettorale (anche) con i soldi della Regione, cioè quelli dei cittadini campani? L’interrogativo è sorto nel momento in cui su Facebook sono apparsi dei post sponsorizzati de Il Mattinoil principale quotidiano di Napoli e della Campania. I post sponsorizzati non riportavano ad articoli del quotidiano, bensì alla pagina della Regione Campania dedicata ai Fondi Europei di Sviluppo Regionale – FESR –  i quali consistono in elargizioni stanziate dall’Unione Europea, dedicate a quelle aree sottosviluppate che, secondo la normativa europea, devono essere aiutate a ridurre il divario con le aree più sviluppate del continente.

Prima di continuare il discorso, fermiamoci un attimo sul concetto di “sponsorizzazione” attraverso Facebook. Essa consiste in una vera e propria pubblicità, come si evince dalle FAQ diffuse dal Social Network, e si ottiene creando un’inserzione per la quale è prevista un costo:

Quanto costa fare pubblicità su Facebook?
Quando inizi a pubblicare le inserzioni, potrai scegliere tra un budget giornaliero o totale nonché l’importo totale che desideri spendere. Il tuo budget, il tipo di offerta che scegli (costo per clic o costo di mille visualizzazioni), il pubblico a cui ti rivolgi (un pubblico vasto o un pubblico con comportamenti, dati demografici e interessi molto specifici) e tanti altri elementi determineranno il numero di persone che vede l’inserzione o clicca su di essa in base al tuo budget.

La circostanza che ha suscitato maggior, chiamiamolo così, stupore, è che la Campania, alla cui guida c’è proprio Stefano Caldoro da quasi cinque anni, è la regione che spende di meno i fondi europei, i quali poi tornano da dove erano venuti, mentre non tornano nelle tasche dei campani le tasse che costoro pagano all’Unione Europea, utili anche a formare questi fondi. Alcuni hanno rilevato che proprio questa deficienza è una dei cavalli di battaglia delle opposizioni, e che appena la campagna elettorale è cominciata ad entrare nel vivo sono spuntati questi post sponsorizzati, annuncianti grandi progetti per il territorio, sul maggiore quotidiano campano, progetti il cui fautore non può che essere il “governatore” in carica. L’interrogativo allora è: visto che i post conducono su un portale che appartiene alla Regione Campania, quali soldi sono stati usati per sponsorizzarli? Come conseguenza, non poche persone hanno interpretato il fatto come un tentativo del Presidente della Regione Campania di recare giovamento alla propria immagine.

A supporto di tale conclusione sembra essere un ulteriore fattore, ossia l’affidarsi di Stefano Caldoro sempre a Il Mattino per la propria campagna elettorale “esplicita” (detta così per differenziarla da quella appena descritta che, se il discorso fatto dai cittadini fosse fondato, potremmo definire “subliminale”), come da immagine che potete vedere sopra. Su quest’ultima, tuttavia, non esprimiamo alcun interrogativo, perché un politico è libero di comprare uno spazio su un quotidiano, e il quotidiano è libero di venderlo, a prescindere dalle valutazioni di opportunità che spettano solo ai lettori. Ciò che è evidente è che Stefano Caldoro, o per lo meno il suo staff, conosce bene l’importanza di figurare sui media più importanti, seguiti e accreditati, tra i quali abbiamo appunto la testata fondata da Matilde Serao e Edoardo Scarfoglio oltre un secolo fa. L’ultima parola spetta, come sempre, ai cittadini.

Napoletano, 365 giorni l'anno.