Piazza del Plebiscito, le botteghe artigiane come risposta al degrado

Una notizia che alletterà sicuramente molti e che alimenterà sempre di più la speranza e la convinzione che a Napoli non tutto è perduto ma che è proprio vero che “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascon fiori”, come diceva Fabrizio De André. A Piazza del Plebiscito, i fratelli Crispino, due validi artigiani, hanno dato vita, a partire da una discarica sotterranea, ad una bottega nella quale restaurano, espongono e vendono antichi oggetti partenopei. Sabato una folla di persone si è accalcata in zona per vedere con i propri occhi l’operato dei due fratelli.

L’obiettivo è creare botteghe artigiane lungo le trentadue colonne da cui è formata la Chiesa di San Francesco di Paola, purtroppo spesso e volentieri presa di mira dai vandali. Un’iniziativa lodevole, che non sono è una risposta concreta al degrado ma che conferma ancora una volta che i napoletano sanno sempre come “reinventarsi” in un periodo di crisi, dando immenso valore a ciò che hanno a propria disposizione.

Ecco due foto esplicative, riportate da Napoli Today:

 

Colonnato piazza del Plebiscito (Foto Borrelli)

Colonnato piazza del Plebiscito (Foto Borrelli)