Cronaca

Università di Salerno, morto figlio dell’ex rettore Pasquino mentre era in auto

Nicola Pasquino 42 anni ricercatore del dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Salerno, è stato stroncato da un malore mentre era in auto, in via delle Repubbliche Marinare, all’altezza del bar Vittoria nella periferia orientale di Napoli. Inutili i soccorsi da parte del personale del bar e delle persone che si trovavano sul posto.

Come riporta Il Mattino, il 42enne era figlio di Raimondo Pasquino ex rettore dell’Università di Salerno e presidente uscente del consiglio comunale di Napoli.

Raimondo Pasquino, padre della vittima, inizia la sua attività universitaria nel 1970 presso l’Università degli Studi di Bari dov’è stato professore. Dal 1972 insegna all’Università degli Studi di Salerno e tra il 1973 e il 1974 ha studiato negli Stati Uniti. Nell’università salernitana è dal 1982 docente di ingegneria e dal 1990 professore straordinario di tecnologia meccanica. È autore di diversi saggi scientifici pubblicati sia in Italia che all’estero. Dal 1986 è membro dell’American Society of Mechanical Engineers. Dal 1º novembre 2001 al 31 ottobre 2013, per tre mandati, è rettore dell’Università degli Studi di Salerno, dal 2006 è componente dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza dei Rettori delle Università italiane e dal 2008 al 2011 ne è stato vice presidente. Nel luglio 2013 viene nominato commissario giudiziale del CSTP, per salvare l’azienda di trasporto pubblico salernitana dal fallimento, per poi essere nominato commissario straordinario, con un mandato biennale. Dal 1986 al 1988 è stato sindaco del Comune di San Giorgio a Cremano. Nel 2011 è stato candidato a sindaco di Napoli. In seguito, su proposta di Luigi de Magistris, neo-eletto sindaco, il consiglio comunale di Napoli lo elegge presidente dell’assemblea.

Questa della morte di Nicola Pasquino non è l’unica tragedia che ha colpito la famiglia dell’ex rettore, già duramente provata dalla perdita di un’altra figlia.