Ovviamente la vicenda ha assunto dei risvolti processuali e giudiziari. E durante una seduta del processo è stata proprio l’ex segretaria a confermare i capi di accusa a carico del prete. Un rapporto di lavoro e di amicizia interrotto bruscamente a causa della gelosia del sacerdote, quando ha scoperto che la donna era andata in vacanza con il suo fidanzato. Versione non confermata né dal prete né dai suoi avvocati.
Ma a prescindere dalle loro divergenze personali, la donna ha dichiarato, come riporta Ecaserta, che durante gli esorcismi Don Michele Barone toccava le parti intime delle donne, confermando le sue violenze e i suoi abusi sulle vittime.