Lo studio Veritas è stato condotto su 100 pazienti oncologici ed ha riscontrato, nel sangue di costoro, una concentrazione oltre i limiti di metalli tossici. Il campione risiede nell’area a nord di Napoli e nel basso casertano, ovvero la zona che grosso modo corrisponde alla Terra dei Fuochi.
I risultati dell’indagine non sono stati particolarmente graditi a De Luca, il quale, dopo aver enumerato alcuni provvedimenti messi in atto dalla Regione Campania per la Terra dei Fuochi, ha parlato di intento di fare propaganda e demagogia. Di seguito una parte delle sue dichiarazioni, in merito alle quali è stata presentata querela tramite il legale del professor Antonio Giordano, firma principale dello studio e tra i massimi esponenti al mondo della comunità scientifica in materia oncologica.
“La Regione Campania ha fatto per la Terra dei Fuochi quello che non ha fatto nessuno. La Regione Campania è l’unica istituzione che ha lavorato e si è impegnata nell’area. In questo campo le cose vanno fatte con serietà e con basi scientifiche, non facendo demagogie e propaganda. I riferimenti in questa materia sono l’Istituto Pascale che è un’autorità mondiale, le strutture pubbliche e l’istituto zooprofilattico. Tutto il resto è propaganda inutile”.