Cronaca

Kirk Douglas è morto: si è spenta a 103 anni la stella di Hollywood

Kirk Douglas è morto. Si spegne a 103 anni una delle più grandi star del cinema americano, una leggenda che ha fatto la storia della settima arte. Ad annunciarlo è stato suo figlio, Michael Douglas, che ha scritto su Instagram:

“È con tremenda tristezza che io e i miei fratelli annunciamo che Kirk Douglas ci ha lasciato oggi all’età di 103 anni. Per il mondo era una leggenda, un attore dell’età d’oro dei film, il cui impegno umanitario per la giustizia e le cause in cui ha creduto hanno fissato uno standard a cui tutti aspiriamo. Ma per me, i miei fratelli Joel e Peter era semplicemente papà , per Catherine, un meraviglioso suocero, per i suoi nipoti e pronipote, il loro nonno amorevole, e per sua moglie Anne, un marito meraviglioso. La vita di Kirk è stata ben vissuta e lascia un’eredità nel cinema che durerà per le generazioni a venire, e una storia come un famoso filantropo che ha lavorato per aiutare la gente e portare la pace sul pianeta. Vorrei concludere con le parole che gli ho detto durante il suo ultimo compleanno e che rimarranno sempre vere. Papà, ti amo così tanto e sono così orgoglioso di essere tuo figlio”.

Kirk Douglas è nato ad Amsterdam, una cittadina americana che porta lo stesso nome della capitale olandese, il 9 dicembre 1916. Lunghissima la sua filmografia, dal primo film in cui ha recitato, “Lo strano amore di Marta Ivers” del 1946, a “Illusion” del 2004. Tra i più celebri abbiamo 20.000 leghe sotto i mari (1954) di Richard Fleischer, I vichinghi (1958) di Richard Fleischer, Noi due sconosciuti (1960) di Richard Quine, L’occhio caldo del cielo (1961) di Robert Aldrich, Due settimane in un’altra citta’ (1962) di Vincente Minnelli (1962), Solo sotto le stelle (1962) di David Miller, Sette giorni a maggio (1964) di John Frankenheimer, Carovana di fuoco (1967) di Burt Kennedy, La fratellanza (1968) di Martin Ritt e Il compromesso (1969) di Elia Kazan.

Uomini e cobra (1970) di Joseph L. Mankiewicz, Un uomo da rispettare (1972) di Michele Lupo, Fury (1978) di Brian De Palma, Jack del Cactus (1979) di Hal Needham, Saturn 3 (1980) di Stanley Donen, L’uomo del fiume nevoso (1982) di George Miller e Due tipi incorreggibili (1986) di Jeff Kanew, ove appare nuovamente coppia con Burt Lancaster.

Non ha mai vinto l’Oscar, pur essendo stato candidato per tre volte.

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