Una quantità enorme di spazzatura, com’è normale che sia. Ciò che non andava era il modo in cui i rifiuti venivano gestiti e cioè nel totale abbandono: nessun controllo, nessun filtraggio, nessuna cura nell’evitare l’odore acre diffuso nell’intero agro mariglianese.
I militari delle stazioni di Marigliano, quella forestale e quella “territoriale”, hanno trovato decine di cassoni e container al cui interno erano stoccati parti meccaniche di veicoli a motore non bonificate, ingombranti, pneumatici fuori uso, rifiuti ferrosi, stracci contaminati, fanghi di depurazione, legno “lavorato” e bombole fuori uso per ossigeno. Molti anche i veicoli bruciati e abbandonati.
La titolare della società è stata denunciata per gestione illecita e abbandono di rifiuti e per violazioni del testo unico dell’edilizia. Notificate anche sanzioni per circa 5mila euro. L’area è stata sequestrata e dopo la bonifica prescritta sarà riportata al suo status originario.