Servizio dei funerali pubblici: Il ritorno a Napoli

L’evento funebre è un dramma che colpisce una famiglia anche in termini economici, e per favorire le fasce deboli della popolazione nei momenti di dolore, torna a Napoli il servizio di trasporto pubblico cimiteriale, soppresso nel 2006, che consente di poter scegliere tra un servizio pubblico o privato, dando la possibilità di poter risparmiare economicamente sottraendosi al business del “Caro estinto”.

L’assessore ai Cimiteri Alessandro Fucito ha spiegato: “Come Comune abbiamo i requisiti per offrire il servizio come previsto dalla legge regionale. Avremo a disposizione i necrofori, personale comunale già esistente e nuovi mezzi, vestiario, bare e altre attrezzature. Un servizio che non ha un costo di bilancio e che costerà ai cittadini intorno ai 1.300 euro. A conti fatti, circa la metà di quanto si spende per un funerale presso una ditta privata. Ma va evidenziato che non si tratta di un servizio di serie B, poiché consentirà di scegliere tra pubblico e privato”.

Tutti i cittadini potranno usufruire di tale servizio, che garantirà una degna onoranza funebre.