Elia Esposito è malato terminale, in questi anni ha accumulato parecchi debiti e rischia di morire povero. Riesce a sopravvivere soltanto grazie all’aiuto dei figli, poiché pensione e conti gli sono stati pignorati.
“La Prefettura nel giugno scorso – spiega all’Ansa – dopo l’ennesimo sollecito in cui comunicavo anche la mia condizione di malato terminale mi ha fatto un proposta transattiva per pagare il 50% del debito. Una somma che ho rifiutato e che non mi consentiva di estinguere nemmeno i debiti accumulati tra tasse, costi e stipendi dei miei dipendenti”.
La speranza è che questo appello giunga a chi di dovere: “Voglio morire sereno dopo aver onorato tutti i miei debiti, prima di tutto con i miei dipendenti che per anni hanno lavorato con me e a cui voglio garantire la meritata pensione”.