È solo l’ultimo episodio in ordine cronologico di una lista di aggressioni alle forze dell’ordine. Lui che è passato a svolgere un ruolo di ufficio in polizia proprio a causa della cecità.
Il tutto è avvenuto nell’indifferenza più totale da parte del quartiere dove sono avvenuti i fatti. Fortunatamente però è stata proprio la moglie a vedere in viso alcuni ragazzi del gruppo. Gli inquirenti quindi si stanno basando in queste ore proprio sulla testimonianza della consorte per identificare i colpevoli.
Queste le parole dell’uomo sulla propria pagina Fabeook domenica in tarda serata: “Per i tre ragazzi: per questa sera mi avete colpito con la pistola ad aria. Bravi. Io non vedo. Sono cieco ma state tranquilli, c’è chi vede per me. A presto delinquenti.”
Al post del poliziotto non vedente aggredito ad Acerra sono seguiti tanti messaggi di solidarietà a dimostrazione dell’affetto degli amici. In molti quindi sperano che questa banda di teppisti sia rintracciata al più presto e pagare alla giustizia il loro crimine.