A raccontare la storia è lo stesso ragazzo a “Neg zone“: “La proprietaria mi aveva dato l’ok, quindi avevo già acquistato una lavatrice, un’asciugatrice e un frigorifero, in modo da essere preparato per entrare in quell’appartamento.
Mi aveva chiesto soltanto di fissare un appuntamento prima di firmare il contratto, per conoscerci di persona. Quando ci siamo incontrati, la signora mi ha confermato la disponibilità ad affittarmi l’appartamento, tanto da farmi entrare a prendere alcune misure in modo da poter ordinare dei mobili“.
Successivamente però Raffaele riceve una telefonata da parte dell’agenzia che gli annuncia la triste decisione: “Sono imbarazzata nel dirtelo – avrebbe detto una dipendete a Raffaele – e non potrei neanche dirtelo, ma il problema della signora è il tuo orientamento sessuale“.
Raffaele inoltre con un sfogo sul web aveva commentato così la cosa: “Benvenuti nel 2021. Nel nostro 2021, nel mio 2021. Uno schifo totale“.
Purtroppo la storia di Marcianise non è isolata, sono tanti gli episodi di omofobia che intralciano la vita e la crescita delle persone. Solo pochi giorni fa sul web è diventato virale lo sfogo dello scrittore Pierpaolo Mandetta che a 33 anni è stato preso nuovamente di mira da insulti stupidi ed omofobi.