Denuncia

Disagi per anziani e fragili alla Mostra. Mancano sedie: “Portatele da casa”

Napoli – La Campania procede spedita per la campagna vaccinale. Oggi pomeriggio alla Mostra d’Oltremare è il turno dei richiami dei pazienti fragili e disabili. Ma che qualcosa non vada è da subito evidente nelle urla che si sentono all’ingresso tra le guardie giurate e alcuni anziani in attesa in fila (priva di distanze). “La signora non riesce a stare in piedi, serve una sedia”, spiega l’accompagnatrice di una anziana signora. Eloquente la risposta dell’agente: Non ne abbiamo, se la porti da casa e si metta in fila.

Richiami alla Mostra d’Oltremare tra furbetti e problemi organizzativi per fragili e anziani

Dopo un po’ di fila, la signora varca il primo cancello d’ingresso ma dentro l’aspetta un’altra fila, dove anche qui tutti sono ammassati e vicini. C’è qualcuno che prova a fare il furbetto e a saltare la coda e subito si scatena il panico. Urla si sentono anche all’ingresso dove una poliziotta spiega che qualcuno le ha quasi messo le mani addosso e andava arrestato.

La situazione non migliora dentro dove proseguono le file degli anziani sempre alla ricerca di sedie. Un disabile non riesce a trattenersi e urina su una di queste. Le altre sedie sono merce preziosa che va letteralmente a ruba. Dopo minuti finalmente alla terza fila una guardia giurata invita le persone a creare due file e mantenere la distanza. La situazione sembra migliorare all’accettazione dove senza anamnesi (già compilata con la prima dose) le operazioni vanno spedite (il vaccino è infatti Pfizer e non bisogna discutere per vedere quale avere).

La fila invece per la vaccinazione è pressoché assente segno che l’organizzazione all’ingresso non funziona bene. È evidente che pazienti fragili e anziani vanno gestiti diversamente magari con orari di convocazione più distanziati dato le procedure più lente e soprattutto con maggior distanza tra una persona e un’altra. La sala d’attesa, con sedie, è infatti piena di gente. Forse sono proprio le sedie a mancare nelle file che rispetto alle settimane precedenti sono molto più veloci. Un’organizzazione ormai tarata che può essere migliorata per evitare disagi alle categorie che più vanno protette.