Il sindaco chiede che sia fatta chiarezza:
“Ho chiesto ragguagli, nei limiti della legge, alla polizia, sul disgustoso episodio del genitore con la pistola davanti al Guacci. Per fortuna l’episodio, finito senza danni, non ha scosso i ragazzi, i genitori e gli insegnanti. Così non va. Le questioni non si risolvono con le armi. Occorre rispetto. Francamente non sono cose cui vorremmo assistere“.
Secondo Ottopagine tutto sarebbe partito questa mattina, quando un ragazzino avrebbe telefonato al padre dopo un litigio con un suo compagno di classe. Il giovane sarebbe stato picchiato con un pugno sul volto e per questo il papà della vittima si sarebbe presentato immediatamente fuori all’istituto scolastico. Il genitore, un uomo appartenente alle forze dell’ordine, aveva con sé la pistola d’ordinanza. Da chiarire se sia stata estratta o soltanto vista per errore da alcuni studenti. Grande però è stato lo spavento e ciò ha spinto anche il sindaco a postare la notizia e a dissociarsi da tale presunto episodio di violenza che in poco tempo ha fatto il giro dei social e ha spinto molte mamme a presentarsi a scuola e prendere prima i loro figli.