Denuncia

Incidente sul lavoro a Bellizzi: uomo di 57 anni cade dal tetto di un’abitazione e muore

Ancora una morte bianca in Campania. Un uomo di 57 anni ha infatti perso la vita questa mattina mentre prestava lavoro in un’abitazione di Bellizzi, Comune di circa 13 mila abitanti in Provincia di Salerno. Una tragica fine che ha colto tutti di sorpresa.

BELLIZZI, UOMO CADE DA TETTO E MUORE

A raccontarlo sono le agenzie di stampa che riportano come l’uomo:

Secondo una prima ricostruzione, stesse ispezionando la canna fumaria di una stufa a pellet in un appartamento di via Olmo quando, per cause ancora ignote, ha perso l’equilibrio ed è caduto nel vuoto battendo la testa. L’impatto non gli ha lasciato scampo. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Battipaglia e da parte del servizio di prevenzione ed infortuni dell’Asl di Salerno“.

Inutili i soccorsi. Il magistrato ha disposto il sequestro della salma che nelle prossime ore sarà sottoposta ad autopsia. L’uomo caduto da un tetto di un’abitazione di Bellizzi era originario di Montecorvino Rovella.

In una nota congiunta CGIL, CISL E UIL esprimono cordoglio per l’ennesima morte che poteva essere evitata:

Un’altra tragica morte sul lavoro in provincia di Salerno: Giovanni Colangelo stava lavorando alla pulizia di una canna fumaria di un condominio di Bellizzi. Dalle prime, scarne informazioni pare che questo lavoro lo si stesse svolgendo in nero e senza le dovute misure di sicurezza. Cgil, Cisl e Uil di Salerno commentano a caldo l’accaduto, manifestando incredulità e rabbia per il dolore dell’ennesima tragedia sul lavoro. Soltanto sabato si è manifestato a Roma per denunciare la strage silenziosa di vite spezzate sul lavoro. Sono nove in provincia di Salerno le morti dall’inizio dell’anno. Una catena che non si riesce a spezzare. Non solo parole di circostanza ma è il momento di lanciare una campagna di mobilitazione per allertare tutte le forze a disposizione: Asl, Ispettorato del lavoro, Inail, Inps, rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza. Solo in questo modo si può voltare pagina ed interrompere una tragedia inaccettabile“.
Cgil – Arturo Sessa
Cisl – Gerardo Ceres
Uil – Gerardo Pirone

INCIDENTE SUL LAVORO A BENEVENTO