La situazione al campo rom di Secondigliano sta precipitando di giorno in giorno. Le foto postate dalla pagina Facebook dell’Assessorato alle Politiche Sociali mostrano una realtà che fa spavento: cumuli di rifiuti e sporcizia oltre che condizioni igieniche al limite per gli esseri umani.
Urge quindi agire subito e trovare soluzioni come spiegato dall’Assessore all’Urbanistica Laura Lieto che si è recata al campo per un sopralluogo insieme al Presidente di Municipalità Nicola Nardella, il consigliere Rosario Andreozzi e gli operatori del luogo.
“Dalle foto si può riscontrare la situazione surreale e ai limiti dell’immaginario che abbiamo conosciuto. Lo stato di degrado ed abbandono è indescrivibile. Le persone vivono in baracche completamente circondate da montagne di spazzatura. Non ci sogno fogne, non c’è rete idrica, elettricità, strade. Le baracche galleggiano nel fango. Unica oasi è la struttura gestita dalle suore e da padre Eraldo che assicura a questa gente ed ai loro bambini un margine di umanità e sostegno. NON È GIUSTO! Abbiamo consentito che questo territorio diventasse la discarica della nostra città. Abbiamo completamente abbandonato questo popolo, in parte napoletano, con la scusa che si trattasse di un popolo nomade e privo di regole. Non è così! Da questa tormentata visita è emerso la volontà IMMEDIATA ed OPERATIVA di lavorare congiuntamente con le varie realtà coinvolte, l’assessorato all’Urbanistica e delle Politiche Sociali a ridare dignità al territorio e alla comunità Rom che lo abita. È un dovere!“.
A dicembre del 2020 era scoppiato anche un focolaio covid all’interno del campo rom di Secondigliano. Neanche allora però le luci si erano accese su questa realtà.