Allarme focolaio nel campo rom di Secondigliano: screening a tappeto dell’Asl Napoli 1


In seguito all‘allarme a causa della diffusione del Coronavirus all’interno dell’insediamento rom a Napoli Nord, in questo momento l’Asl Napoli 1 sta effettuando i tamponi per il Covid nel campo rom di Secondigliano.

L’allarme su un possibile focolaio all’interno del campo sulla Circonvallazione esterna, è scattato nei giorni scorsi dopo che su 65 tamponi effettuati tra il 25 e il 30 novembre ben 29 erano risultati positivi con una percentuale, che ha destato non poca preoccupazione, del 44,61%.

Screening a tappeto del campo rom di Secondigliano

Per precauzione, per cercare di prevenire o quanto meno di contenere un possibile focolaio, l’azienda sanitaria ha dunque deciso di effettuare un controllo a tappeto, e ha allestito da alcune ore un punto di screening con un bus dell’Usca e una tenda per effettuare i test.

Nella giornata di oggi saranno sottoposti al tampone per Covid tutti i circa 330 residenti del campo rom, per verificare con esattezza il numero dei contagiati. A breve si scopriranno gli esiti dei tamponi.

Nel mese di luglio era scattato l’allarme nel campo rom di Scampia a causa di una giovane donna incinta che era risultata positiva al coronavirus durante i controlli di routine.

Dopo un’approfondita indagine epidemiologica svolta direttamente sul campo è stato possibile definire una stretta convivenza della donna oltre che con il marito, con altre 10 persone che sono state tutte prontamente sottoposte a tampone. Dei soggetti esaminati solo 2 sono risultati positivi al Covid-19 (il marito e lo zio della donna).


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