Economia

Bonus di Natale da 155 euro: a chi spetta e quando arriva

Dicembre porta con sé non solo le festività, ma anche una buona notizia per molti pensionati italiani. Oltre alla tredicesima e, in alcuni casi, alla quattordicesima, arriva il cosiddetto bonus di Natale, un contributo economico aggiuntivo che l’INPS eroga ai titolari di pensioni con redditi più bassi.

Tecnicamente si tratta di un “importo aggiuntivo” del valore di 154,94 euro, introdotto con la legge finanziaria del 2001 per sostenere chi percepisce pensioni minime o di poco superiori. Non è un bonus universale, ma una misura selettiva che tiene conto del reddito complessivo e dell’importo annuo della pensione.

Requisiti per ottenere il bonus di Natale INPS

Il bonus spetta ai titolari di pensioni previdenziali erogate dall’INPS. Sono invece esclusi i trattamenti assistenziali (come assegni sociali o pensioni di invalidità civile), le pensioni di dirigenti d’azienda e i trattamenti che non hanno natura pensionistica.

Per ricevere il bonus di Natale è necessario rispettare specifici limiti reddituali. Per i pensionati soli, il reddito complessivo non deve superare 1,5 volte il trattamento minimo annuo, mentre per i coniugati il limite sale a 3 volte, purché il reddito individuale resti entro il tetto previsto.

Come si calcola il bonus di Natale

L’importo pieno di 154,94 euro viene riconosciuto ai pensionati con pensione annua inferiore o uguale al trattamento minimo incrementato del bonus stesso. Se invece la pensione è leggermente superiore, il contributo viene ridotto in proporzione, fino ad azzerarsi oltre una certa soglia.

Questo meccanismo permette di concentrare il beneficio su chi ha realmente bisogno, garantendo un piccolo ma significativo sostegno economico in un periodo in cui le spese familiari tendono a crescere, tra bollette, regali e festività.

Come e quando viene erogato il bonus di Natale

Il bonus di Natale viene erogato automaticamente con la pensione di dicembre, senza bisogno di presentare alcuna domanda. L’INPS effettua i controlli d’ufficio e accredita la somma direttamente sul conto corrente o sul libretto postale del pensionato.

Chi ritiene di averne diritto ma non lo riceve, può richiedere la ricostituzione della pensione accedendo al portale INPS con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, per verificare la propria situazione reddituale e regolarizzare eventuali errori.