Politica

Feltri attacca: “Governo Conte bis? Uno zoo di terroni ostile al Nord”

Questa volta sono i meridionali (o meglio i “terroni”) del governo giallo-rosso a dover fare i conti col nuovo turpiloquio del direttore di libero, Vittorio Feltri. La scelta del nuovo esecutivo non sembra esser piaciuta molto al giornalista, il quale ha espresso tutto il suo pessimismo nell’editoriale di oggi, e più tardi da Myrta Merlino su La7.

Peggio non poteva capitare – scrive il Direttur – ma non strappiamoci le vesti. Limitiamoci a vomitare per qualche tempo, che non sarà troppo lungo, speriamo. Una squadra tanto sgangherata ci riempie di vergogna e ci induce a pensare che al male, in effetti, non vi è limite. Lasciamo a Conte il suo zoo pieno di terroni e ostile al Nord che li mantiene tutti.”

Si può facilmente notare come, insieme alla critica Conte bis, Feltri ha voluto rivolgere nuovi insulti gratuiti ai meridionali. Ricordiamo infatti come sia stato messo proprio un meridionale, cioè il pugliese Boccia, a capo della squadra che tratterà il tema delle Autonomie. Non una scelta semplice e condivisibile per le falangi conservatrici di Veneto e Lombardia.

“Questo è un governo contro il Nord – ha poi ripetuto Feltri su La7 – tutta l’immondizia del Sud viene infatti mandata al Nord. Siamo in mano ad un gruppo di dilettanti, bravi soltanto a fare il loro meschino e modesto interesse”. 

Al di là di ciò che si voglia dire sulla nuova esperienza governativa, ci tocca prendere atto delle ultime “affermazioni” di Vittorio Feltri. Ma è giusto così! In un’epoca di buonismo a più non posso, che si prenda la sana e sincera libertà di scrivere “frocio” al posto di omosessuale, oppure di ripetere quanto siano parassiti i “terroni”. Ma chissà perché non si ricordano altrettanti epiteti al suo editore (o meglio al fratello), che forse ne avrebbe meritati anche di peggiori? Cosa si fa per una copia in più!