Politica

Maresca promette liste pulite, via chi non è candido: “Legalità valore assoluto”

Catello Maresca è intervenuto questa mattina nel corso della trasmissione Barba&Capelli di Corrado Gabriele, su Radio Crc. Il candidato sindaco di Napoli ha parlato del modello con cui sta scegliendo i suoi alleati, che prevede un controllo rigido su ogni singolo esponente: “Io sono stato un magistrato atipico. Ho capito subito che le mafie si combattevano per le strade, nelle scuole. Oggi resto un magistrato in aspettativa e stiamo raccogliendo la documentazione di tutti coloro che si candideranno nelle nostre liste. Spero che non ci sfugga niente, ma se dovesse capitare rimedieremo dopo. Per me la legalità è un valore assoluto e da questo punto di vista staremo attenti prima, durante e dopo”.

Sull’alleanza con il centro destra:

“Stiamo certificando un nuovo modello politico. Un modello partito qualche mese fa attraverso l’ascolto del territorio, intercettando le necessità delle persone. Sulla base di questi fatti concreti stiamo elaborando, un programma, un progetto e quindi delle idee che poi sono state messe nero su bianco. Su questa piattaforma di idee ci siamo confrontati con diversi partiti e c’è stata un’ampia disponibilità da parte dei partiti di centro destra”.

Sulle parole di don Mimmo Battaglia e la questione Sud e Pnrr:

“Per me don Mimmo Battaglia ha sempre ragione – ha detto Maresca – Dobbiamo ripartire dall’appello dell’arcivescovo. La battaglia per Napoli si vince dai quartieri difficili, dalle periferie. I soldi del Pnrr non ci sono a oggi. L’attenzione per il sud fino a oggi è stata scarsa e non solo per la mancanza di fondi, ma anche per la cattiva gestione di 30 anni di Governo”.

“Sono abituato a studiare – ha precisato ancora il candidato sindaco – e vado a leggere le carte. Stiamo preparando le prime dieci delibere. Tra questi provvedimenti c’è il riordino della macchina amministrativa. Servono tempi certi per coloro che vogliono creare sviluppo e con lo sviluppo occupazione, di cui Napoli ha molto bisogno. La mia storia è scritta con 20 anni di impegno profondo per la giustizia. Il fatto che il centro destra unito sostenga un magistrato è solo un bene per i napoletani”.