“Si è trattato di uno spiacevole equivoco – ha spiegato il direttore sanitario della struttura sanitaria del Casertano Arcangelo Correra a Ansa.it – dovuto al fatto che il medico incaricato di avvisare della morte di un paziente, ha contattato per sbaglio, forse confondendo il numero di telefono, i familiari della signora, anch’essa ricoverata; appena si è accorto dell’errore ha subito rimediato scusandosi per l’accaduto. L’errore c’è stato anche perché in quel momento c’era una situazione critica riguardante più di un paziente“.
L’episodio è avvenuto due giorni fa, quando i familiari della signora sono stati avvisati della sua morte tramite una telefonata dal nosocomio casertano. La famiglia ha così iniziato i preparativi del funerale con l’apposizione del drappo nero alla porta di casa e con l’affissione di manifesti funebri in tutta la città.
Poche ore dopo è arrivata un’altra telefonata da parte dello stesso ospedale: “La signora è viva, è in condizioni critiche ma stabili. Ci scusiamo per l’errore“. I familiari hanno gioito della notizia, così come i concittadini che l’apprezzano e la stimano.