Tampone che ha dato esito negativo, quando in realtà l’uomo era positivo al Covid-19. Costui si è dunque recato in buona fede a lavoro, scoprendo successivamente di essere infetto. Secondo i Nas ci sono possibilità che questi abbia diffuso il contagio.
I tamponi venivano venduti su internet ad un prezzo che oscillava tra i 40 ed i 60 euro. Una volta acquistato, il tampone naso-faringeo veniva effettuato a domicilio da individui non autorizzati e processati in un macchinario realizzato per processare tamponi per animali da allevamento. Tra gli indagati figurano 12 persone, tra cui un medico del sistema sanitario nazionale e un operatore del 118.