Pizzaiolo positivo al Covid va a lavoro: il falso tampone aveva dato esito negativo


Napoli Era stato contagiato dal Covid ma si recava lo stesso al lavoro. Non si tratta però di una persona incosciente od irresponsabile, bensì di un pizzaiolo vittima della truffa dei tamponi falsi. Le indagini dei Nas e della Procura di Napoli sui test fasulli hanno messo in luce la questione vendita online di tamponi naso-faringei falsi, effettuati a domicilio da personale senza alcuna autorizzazione né amministrativa né sanitaria.

Tampone che ha dato esito negativo, quando in realtà l’uomo era positivo al Covid-19. Costui si è dunque recato in buona fede a lavoro, scoprendo successivamente di essere infetto. Secondo i Nas ci sono possibilità che questi abbia diffuso il contagio.

I tamponi venivano venduti su internet ad un prezzo che oscillava tra i 40 ed i 60 euro. Una volta acquistato, il tampone naso-faringeo veniva effettuato a domicilio da individui non autorizzati e processati in un macchinario realizzato per processare tamponi per animali da allevamento. Tra gli indagati figurano 12 persone, tra cui un medico del sistema sanitario nazionale e un operatore del 118.


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