Due dei sei minorenni presenti durante l’aggressione sono stati già identificati. Durante la trasmissione radiofonica “La Radiazza” uno dei ragazzi coinvolti, non ancora individuato dalle forze dell’ordine, è intervenuto in diretta per chiedere scusa alla vittima e per comunicare di aver deciso, insieme al proprio genitore, di andarsi a costituire dai Carabinieri.
In diretta telefonica è intervenuta anche la mamma del rider aggredito: “Le scuse a mio figlio sono dovute e le accettiamo ma se ci fosse rimasto secco quella sera che ce ne saremmo fatte delle scuse?“.
Sull’accaduto è intervenuta la stessa vittima dell’agguato che ha raccontato come sono andati quei minuti interminabili: “Prima mi hanno sputato addosso e poi mi hanno aggredito. Ero appena uscito dal locale per andare a fare una consegna quando ho incrociato questo gruppo di ragazzi in scooter, uno dei quali, non so chi, mi ha sputato contro.
Non ci ho visto più e sono tornato indietro per chiedere spiegazioni. Quando li ho avvicinati, però, sono volate prima parole grosse e, poi, è scoppiata la rissa. Non so quanti erano ma mi sono visto accerchiato. Ho provato a difendermi ma sono caduto sotto il peso dello zaino. A questo punto mi hanno colpito con calci e pugni“.