La notte tra sabato e domenica è stata una notte di violenza senza senso a Napoli. Un rider è stato aggredito fuori al Mc Donald’s di Fuorigrotta, in via Lepanto. Il ragazzo stava svolgendo il suo lavoro, quando una baby gang ha deciso di aggredirlo, prendendolo a calci mentre era a terra e colpendolo con un casco.
Due dei sei minorenni presenti durante l’aggressione sono stati già identificati. Durante la trasmissione radiofonica “La Radiazza” uno dei ragazzi coinvolti, non ancora individuato dalle forze dell’ordine, è intervenuto in diretta per chiedere scusa alla vittima e per comunicare di aver deciso, insieme al proprio genitore, di andarsi a costituire dai Carabinieri.
In diretta telefonica è intervenuta anche la mamma del rider aggredito: “Le scuse a mio figlio sono dovute e le accettiamo ma se ci fosse rimasto secco quella sera che ce ne saremmo fatte delle scuse?“.
Sull’accaduto è intervenuta la stessa vittima dell’agguato che ha raccontato come sono andati quei minuti interminabili: “Prima mi hanno sputato addosso e poi mi hanno aggredito. Ero appena uscito dal locale per andare a fare una consegna quando ho incrociato questo gruppo di ragazzi in scooter, uno dei quali, non so chi, mi ha sputato contro.
Non ci ho visto più e sono tornato indietro per chiedere spiegazioni. Quando li ho avvicinati, però, sono volate prima parole grosse e, poi, è scoppiata la rissa. Non so quanti erano ma mi sono visto accerchiato. Ho provato a difendermi ma sono caduto sotto il peso dello zaino. A questo punto mi hanno colpito con calci e pugni“.