Calcio Napoli

Il Napoli non andrà più in ritiro, il retroscena: ADL ha parlato con Di Lorenzo e Calzona

Ennesima settimana nera per il Calcio Napoli. Sabato è arrivata la decima sconfitta in campionato che significa aver compromesso definitivamente la corsa alla Champions League, visto che la Roma (quinta) ha sei punti di vantaggio ed ha da giocare gli ultimi minuti della sfida contro l’Udinese e il posticipo di oggi. Ad Empoli però è arrivata anche la protesta dei tifosi, che hanno chiamato a gran voce i calciatori sotto il settore ospiti. Nel post-partita poi il colloquio tra i calciatori e la società, con De Laurentiis che prima ordina il ritiro e poi ci ripensa, al termine di un lungo colloquio con Di Lorenzo e il tecnico Francesco Calzona.

De Laurentiis ci ripensa, il Napoli non andrà in ritiro

A riportare l’indiscrezione è il Corriere dello Sport nell’edizione odierna. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, aveva deciso per il ritiro subito dopo il fischio finale della sfida del Castellani. Nella serata di sabato però il confronto con Giovanni Di Lorenzo e Francesco Calzona sembra essere stato decisivo, con il numero uno degli azzurri che ripensa alla scelta inizialmente presa e in comune accordo con lo staff tecnico e la rosa, decide di annullare tutto. Con i calciatori che sono tornati nelle rispettive abitazioni, una volta tornati da Empoli.

La decisione dunque è stata presa, evitato il secondo ritiro del 2024 (il primo dopo il ko contro il Torino di inizio anno). Il Napoli è appeso ad un filo sottilissimo, anche l’Europa League potrebbe essere a rischio se la crisi di risultati continua. Gli azzurri, arrivati a dieci sconfitte in campionato e sprofondati all’ottavo posto (in attesa che la Fiorentina recuperi la sfida contro l’Atalanta) devono salvare la faccia e serviranno prestazioni importanti, almeno da chiudere mestamente una stagione che è diventata un incubo.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".