Queste ultime polemiche hanno in parte oscurato un altro fatto che certifica lo sfascio del pallone di casa nostra: ad Antonio Conte, ct della Nazionale Italiana, è stata richiesta una condanna di 6 mesi, imputato per frode sportiva.
Il leccese rappresenterà l’Italia ai prossimi Europei di Calcio, pagato dalla FIGC che nell’ambito di questo processo si è costituita parte civile.
Insomma da un lato si tende la mano e si ringrazia Antonio Conte, dall’altra si vuol salvare la faccia. Ma così non è.