Calcio

Aggressione a Spalletti, due anni di Daspo ai tifosi viola: denunciato anche uno del Napoli

Due anni di Daspo ai tifosi viola che domenica scorsa allo stadio “Artemio Franchi”, dopo la partita Fiorentina-Napoli, hanno cercato di aggredire il tecnico azzurro Luciano Spalletti.

Aggressione a Spalletti, due anni di Daspo ai viola

Il Questore di Firenze ha firmato tre Daspo a carico di tre tifosi. In particolare, è stato identificato quello che al termine della gara dopo averlo insultato ha tentato di colpire l’allenatore del Napoli con uno schiaffo. Il soggetto dovrà restare lontano dagli stadi italiani e dell’Unione Europea per due anni, ma senza responsabilità penali.

Un altro tifoso sarebbe stato identificato dopo aver lanciato una bottiglietta di plastica contro Spalletti e anche lui, come l’altro non potrà assistere alle partite di calcio per almeno due anni. Infine emesso un terzo Daspo nei confronti di un trentottenne tifoso napoletano che è stato sorpreso nel tentativo di portare all’interno dello stadio un fumogeno e un coltello a serramanico di 16 centimetri all’interno dei pantaloni. Denunciato rischia da uno a tre anni di carcere.

L’allenatore di Certaldo aveva denunciato tutto in diretta su DAZN nel post-partita e per questi episodi il Questore della provincia di Firenze, Maurizio Auriemma, ha firmato due DASPO, nei confronti dei tifosi viola identificati dalla Polizia di Stato. Le immagini diffuse dai media hanno confermato lo scambio di opinioni tra un sostenitore viola e l’allenatore del Napoli, durante il quale il tifoso ha provato a dargli uno scambio.

Fiorentina – Napoli, cori razzisti

Solo 15mila euro di multa per la Fiorentina, invece, per i cori razzisti nei confronti dei tifosi del Napoli.

Questa è stata la decisione del Giudice Sportivo: “Ammenda di 15.000 euro alla Soc. Fiorentina per avere suoi sostenitori, prima della gara e nel corso della stessa, intonato ripetutamente cori insultanti di matrice territoriale, nonchè cori oltraggiosi di matrice religiosa, percepiti da tutti i collaboratori della Procura federale posizionati nelle varie parti dell’impianto”. Durante la gara dagli spalti si sono sentiti anche degli insulti e cori di discriminazione territoriale rivolti contro la città di Napoli.