Calcio

MENNELLA A TURRIS LIVE/ Nuovo stadio Turris, 7.800 posti e costerà 18 milioni: il progetto

Durante l’ottava puntata di Turris Live (il programma di Vesuvio Live dedicato al mondo corallino che va in onda ogni lunedì alle ore 21:00 sui nostri canali social) andata in onda ieri sera, ci ha raggiunto in studio il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella. Col primo cittadino abbiamo parlato della questione legata alla costruzione del nuovo stadio a Viale Europa. Tra domande dei tifosi, focus e immagini esclusive abbiamo fatto chiarezza sulla situazione, rispondendo ad ogni dubbio o quesito grazie alla collaborazione del sindaco.

I costi del nuovo stadio della Turris

Le parole di Mennella sulla questione stadio a Turris Live

Il primo cittadino di Torre del Greco ai nostri microfoni apre il discorso legato al nuovo stadio così: “Lo stadio sarà di 7.800 posti e si prevede un numero tra i 2500/3000 posti auto. La regola dice che per ogni 3 persone ci deve essere un posto auto. Avendo una zona in pietra lavica anche molto dura, per fare un parcheggio sotterraneo servono circa 12 milioni, mentre lo stadio costa 18 milioni. Così facendo si arriva ai 30 milioni. Allora ho chiesto ai progettisti una soluzione anche in funzione della Serie B (che chiede uno stadio da 5500 posti e 2000 posti auto) e abbiamo deciso di fare una zona parcheggio a raso senza sotterraneo a costo zero. Bisognerà mettere solo le strisce e degli alberi”.

“Immagino che gli ospiti ora andranno dietro la porta. Poi teniamo conto che Viale Europa è una strada larga. A ridosso c’è l’uscita dell’autostrada e dunque gli spostamenti saranno più facili anche per chi arriva dal centro. Speriamo che la Turris possa essere seguita da 6 mila persone. Quando ero ragazzo e vedevo la Turris, lo stadio era uno spettacolo, i distinti e le tribune stracolmi”.

Il sindaco Mennella a Turris Live sulla questione stadio

I costi del nuovo stadio

Luigi Mennella per la prima volta ha parlato dei costi per la costruzione del nuovo impianto: “Il costo dello stadio è circa 18 milioni, avremo una tribuna, i distinti e una curva, mentre l’altra parte sarà adibita a spogliatoi etc etc. Visto che anche alcuni campi di Serie A sono omologati con i moduli, noi potremo fare la parte centrale della tribuna e poi il resto montarlo con un risultato finale e una stima di massimo 12 milioni di euro. Il tutto è fattibile perché accederemo con i crediti sportivi con interessi zero i primi cinque anni e del 2% quelli successivi. Possiamo accedere ai fondi PICS, abbiamo una serie di possibilità serie e concrete che variano dalla volontà di volerlo fare o meno. È chiaro che la nostra volontà c’è. Poi tutto questo verrà riportato al CONI che deve dare il parere e poi si lavorerà dopo il parere della sovrintendenza. Direi che dobbiamo puntare a questo tipo di struttura per essere seri e concreti, realizzare un bel progetto perché credo che questa città merita un complesso del genere”.

La possibilità di un successivo ampliamento e la copertura degli spalti e i tempi di costruzione

Luigi Mennella fa successivamente una panoramica legata ai tempi, alle migliorie e ad un poi ampliamento per la Serie A: “Ho già chiesto agli architetti i calcoli delle tempistiche. Una volta appurate alcune cose, avendo anche dei fondi e fatte tutte le gare d’appalto potremo partire e stimare i tempi che saranno legati alla costruzione. Entro giugno penso che potremo far partire la gara. Essendo modulare si potrà ampliare, speriamo che la Turris possa andare anche in Serie A. Il progetto modulare ci aiuta per l’ampliamento, se non sbaglio per la A servono 11 mila posti. Niente coperture per ora ma è una cosa che secondo me bisogna fare. La tribuna è fatta di cemento e potrebbe essere coperta, come altri punti perché la copertura si può fare, se la fai in modo modulare è più facile. L’obiettivo è coprire tutto in vista del futuro e vedere la partita senza aprire l’ombrello quando piove”.

Sul nome dello stadio

Naturalmente tra le tante domande del pubblico, è uscita anche quella legata al futuro nome dell’impianto, il sindaco risponde così: “Nome dello stadio? Io nel mio cuore mi immagino un mio amico che ora non c’è più. Non sono io a dirlo saranno i cittadini e i tifosi che stabiliranno questa cosa. Se dovessi parlare a titolo personale già saprei il nome”.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".