L’idea di Anm arriva negli ultimi giorni di un agosto di fuoco per i borseggi: tre i raid denunciati ogni settimana, soprattutto sulle linee R2, 151 e 140. In questo mese, addirittura, le rapine sono state 250 a settimana, tra riuscite e non. I furti avvengono con destrezza, spesso il malcapitato si accorge del fatto soltanto quando è troppo tardi.
L’iniziativa, che oggi prende avvio ufficialmente, già ieri aveva dato i primi segni, quando su un bus è comparso un cartello scritto a penna da una giovane autista: “Gentili signori e non, vi avviso che su quest’autobus c’è un borseggiatore. Inoltre vi consiglio di fare il biglietto altrimenti non sarete considerati da meno”.
I dirigenti di Anm, in questi giorni, sono impegnati anche a mettere giù un piano che possa limitare il fenomeno dell’evasione dei biglietti, in continua crescita.