La legge del carcere, soprattutto a Napoli, parla chiaro: “Le donne e i bambini non si toccano”. E il 24enne macchiatosi di questa brutalità fuori da ogni logica umana non avrebbe avuto vita lunga nel carcere di Poggioreale.
L’altra bimba sopravvissuta alla furia omicida di Tony è stata dimessa dall’ospedale dopo una delicatissima operazione chirurgica di ricostruzione del volto. Ora è al sicuro in una casa famiglia insieme all’altra piccolina di soli 4 anni, figlia che la madre di Giuseppe ha avuto con Tony. Noemi, non sa ancora della morte del fratellino, lo staff di medici ed esperti che le è stato affiancato per il recupero psicologico, valuterà prima le condizioni della piccola per poi tentare un percorso affinchè la notizia non la traumatizzi troppo.